Sono un po’ depressa. Tutt’intorno si percepisce un’atmosfera ostile e razzista. Proprio non me l’aspettavo il progrom a Ponticelli, a Napoli, ad opera di Napoletani contro poveri Roma, privi di tutto. E certo non mi aspettavo il plauso che serpeggia in rete: eh, in fondo se la cercano! Andatevene a casa vostra! Non se ne può più!
E davvero io non ne posso più di tanta grettezza d’animo, di tanta ignoranza e inciviltà. Mi viene voglia di scappare, fuggire via dall’Italia. Peccato che abbia da poco aperto un albergo e non possa mollare tutto così. E per andare dove? Qualche idea ce l’avrei…
Ma forze dovrei fare qualcosa qui. Ma cosa? I miei concittadini mi infastidiscono. Sono loro il vero problema per la sicurezza: assaltano innocenti, stuprano invalide ( notizia di oggi) o bambine ( notizia di ieri), reclamano deportazioni, chiedono “ronde”.
Il mio paese sta dando una pessima prova di fronte al naturale e sempre avvenuto movimento dei popoli. Non mi piace. E il governo invece di assecondare come già fatto dal governo precedente, un atteggiamento irrazionale e ingiusto, dovrebbe far crescere moralmente ( e culturalmente) i cittadini.